La dea Fortuna torna a Roma dopo 27 anni.
E con lei una divinità femminile di marmo bianco, poco più alta, ma ugualmente affascinante.
La prima fu rubata a Fiumicino il 4 ottobre del 1986 dentro la palazzina dell' Opera Nazionale combattenti.
La seconda fu trafugata da uno scavo archeologico del Lazio, era probabilmente una stele funeraria.
Le due statue, entrambe senza testa e di marmo bianco, del I e del II secolo d.C, alte tra 163 e 175 centimetri, sono tra i pezzi di maggior valore recuperati dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale.
Le opere, acquistate nel' 86 dalla società statunitense Humana per 500 mila dollari, dalla galleria Merryl di New York, sono state restituite spontaneamente dopo che gli acquirenti hanno scoperto la provenienza furtiva.
Video tratto dal Corriere della Sera del 20 gennaio 2012 | 17:53
Ciao Vivi,
RispondiEliminase passi da me c'è un premio per te!
Stefania - Lamongolfieracreativa!