
Il libro è basato su fatti realmente accaduti, i nomi, i dialoghi e il luoghi raccontati nel libro sono veri.
La moneta all'epoca era un vero e propri spot dell'imperatore – racconta Angela - davanti raffigurava l'imperatore stesso e dietro qualcosa che egli aveva fatto. Soffermandomi via via sulle persone che ne entrano in possesso, ne racconto i volti, le sensazioni e le abititudini".

"I romani - conclude Angela - sono stati in grado di realizzare la prima globalizzazione della storia.
C'era una sola lingua ufficiale, si pagava con la stessa moneta e quasi tutti sapevano leggere e scrivere. Quello che colpisce è la grande modernità dei romani che, non solo con le armi ma anche con il loro dominio ingegneristico, seppero conquistare il mondo di allora."
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