Intercettazione dall’altri tempi tra il Senatore Plinio Secondo e l’Imperatore Traiano:
Senatore - "La tua benevolenza, eccellente Imperatore, di cui ho così grande esperienza, mi consente di osare raccomandarti degli amici, fra i quali occupa certamente il primo posto Vaconio Romano, dall’età più giovanile mio condiscepolo e compagno."
Imperatore - "Secondo le regole stabilite dai miei predecessori, mi sono proposto di non concedere alla leggera richiesta di tal tipo. Ma… "
Senatore - "La madre di Romano, che si era impegnata con documento scritto, di donare quattro milioni di sesterzi, ha legalmente provveduto. Essa ha ceduto i fondi e perfezionate tutte le altre pratiche che sono richieste in un passaggio di proprietà."
Imperatore - "Mi hai esposto molte ragioni, facesti benissimo a incassare i quattro milioni di sesterzi. Basterà allo scopo anche il semplice invio di ringraziamento."
Senatore - "Ti domando, Sire, che tu mi metta in grado di potergli rivolgere le congratulazioni e che tu approvi tale mia onorata amicizia, si che io possa gloriarmi della tua considerazione non solo nei confronti miei, ma anche di un amico."
Scritto rimaneggiato tratto da:" Carteggio con Traiano" di Plinio il Giovane (96 d.C.) Edizioni Bur
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